Lasciate che gli Host vengano… all’ARCI

La Sharing Economy italiana è autoreferente e “radical chic” o piuttosto una risorsa economica e sociale?

L’Associazione Host della ospitalità residenziale Italiana crede in questa seconda opzione e per questo ha accettato la sfida di portare nei 200 circoli ARCI di Milano Città metropolitana, di Brescia, Bergamo e Como, gli strumenti e la competenza perché chiunque, proprietario o affittuario, pensionato o studente possa partecipare alla Sharing Economy alla pari di chiunque, siano essi le agenzie invisibili o i superhost milanesi con decine di apparamenti. Questa collaborazione tra l’Associazione Hospres e l’ARCI nasce da una visione comune della straordinaria opportunità sociale del nuovo modello di affitto turistico chiamato ormai da tutti… AIRBNB model.

Le due Associazioni hanno trovato un comune denominatore nel “patto di legalità” che è alla base della loro collaborazione: ognuna delle parti in gioco deve infatti attenersi strettamente ad ogni aspetto fiscale e normativo ed essere in qualunque momento in condizioni di documentarlo. Il progetto si propone di utilizzare i Circoli come basi logistiche sul territorio per gli Host che aderiscono all’iniziativa: checkin checkout e nel caso collaborazione per le pulizie, oltre alla opportunità per gli ospiti, tesserati a tutti gli effetti come soci, di utilizzare i servizi di ristorazione ARCI ai prezzi scontati.

Ma nello stesso tempo nei medesimi circoli si propone agli associati ARCI di partecipare ad un ciclo di Formazione- Informazione chiamato Questa casa non è un Albergo © che spiega con semplicità ed immediatezza ai frequentatori dei circoli, siano essi giovani o anziani, pensionati o impiegati, famiglie o single, quegli strumenti di conoscenza tecnica, legale e commerciale che permettono loro di partecipare delle opportunità economiche offerte soprattutto in Lombardia dalla nuova legge 27/2015 sulla Sharing Economy dell’Ospitalità.