Di cosa si tratta? I due termini esprimono due aspetti complementari del medesimo servizio di “gestione prenotazioni” di un appartamento o una singola camera. La base dati che condividono è infatti la disponibilità espressa in “aperto/ chiuso” lungo tutti i giorni a venire del calendario per i prossimi 1/ 2 anni.
Il Booking Engine permette a noi od ai nostri clienti di prenotare l’appartamento da Facebook o dalla nostra stessa pagina web utilizzando le medesime modalità dei portali e, nel caso, registrandone automaticamente l’avvenuta prenotazione in modo che altre non possano sovrapporsi sulla stessa data già riservata. Si intende che se l’Host ha impostato la prenotazione a conferma manuale/ differita questa resta sempre valida, e fino a quando la prenotazione non verrà confermata dall’Host non verrà ritenuta effettiva non generando quindi alcuna azione. Oltre alla evidente comodità dello strumento non è secondario considerare che queste prenotazioni non generano commissioni essendo prodotte dalle nostre stesse pagine, proprio a queste ultime dovremo finalmente riferirci su biglietti e mail inviate ai clienti, non certamente alle pagine sui portali che si devono guadagnare la commissione trovandoci loro i clienti, non ricevendo i nostri!
Il Channel Manager compie esattamente la medesima funzione comunicando in tempo reale con i portali di prenotazione che promuovono l’appartamento: AIRBNB, Booking.com, Homeaway, Tripadvisor… quelli utili sul mercato italiano sono una dozzina ma il sistema ne gestisce comunque più di cinquanta.
Ogni richiesta viene registrata popolando così un utile archivio prenotazioni e clienti oltre ad un efficiente sistema di analisi statistica che nel tempo permetterà di variare la tariffa sulla base dell’aspettativa statistica delle vendite.
Il tutto ovviamente risiede in un “Cloud” remoto accessibile tramite login e password e non necessità di alcuna applicazione su pc o smartphone.
Cosa costa? Per gli associati Hospres € 0,20 al giorno* per coprire i 4 portali principali compreso la realizzazione della pagina web e Facebook integrate nel booking engine.
Ogni appartamento o camera in più oltre il primo costa € 0,10 al giorno, per coprire altri portali oltre ai 4 maggiori TopSeller valutiamo caso per caso quali siano quelli più adatti alla località ed alle caratteristiche dell’appartamento: vacanza, città, lusso, standard, per il cliente italiano, tedesco, inglese…
Farne a meno potrebbe costare in mancate vendite e rischio overbooking molto più della spesa richiesta: meno fatica, meno costi e più ricavi, appunto la differenza tra un Host e l’affittuario.
* l’importo della quota associativa viene scalato dal valore del servizio
2 Commenti
Caro Maurizio ho utilizzato due Cm ma entrambi non mi hanno fatto agganciare Airbnb perché considerato “instabile”. Che ne pensi? Grazie Daniela
Ciao Daniela e grazie per l’occasione che mi dai di entrare nel merito di questi strumenti. Il Channel Manager nasce per vendere contemporaneamente su più portali camere d’albergo e posti aerei, quindi oggetti “univoci” con prezzo definito ed opzione fissa: acquisto/ non acquisto. AIRBNB utilizzato a conferma immediata non dà problemi perchè risponde esattamente ai parametri richiesti: ha un prezzo, una data, due opzioni si/no; ma utilizzato a conferma indiretta come dalla maggioranza degli host, anche per la difficoltà a settare prezzi legati alla diversa occupazione dell’appartamento, effettivamente necessita di una particolare attenzione nel settaggio sul Channel manager. Come definisci con termine molto pertinente AIRBNB tende ad essere “instabile” non comunicando chiaramente al Channel l’informazione sull’avvenuta prenotazione quando questa arriva, o scambiando la dialettica tra cliente ed host per conferma. Il nostro Channel è nato apposta per questi portali ed è quindi più orientato ad essi rispetto ad altri che sono specializzati sull’alberghiero ed è meno soggetto a queste instabilità e conoscendo le problematiche poniamo molta attenzione nel settaggio e nel test di utilizzo.
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